Il progetto inizia con la selezione di metodi di easy-to-read e di sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa che saranno applicati per tutta la durata del progetto.
Database
Parallelamente, abbiamo cominciato a progettare un database con parole legate al patrimonio culturale che saranno “tradotti” in easy-to-read, un linguaggio di facile lettura e comprensione.
In ogni paese è stato selezionato un gruppo di persone con difficoltà cognitive per effettuare la convalida delle voci del database.
Doppia convalida.
Dopo l’adattamento del testo, una convalida viene fatta da persone con difficoltà cognitive per analizzare se il termine e/o i sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa sono comprensibili. Se necessario, si procede ad un nuovo adattamento. Un’altra convalida è necessaria per garantire che il significato del termine adattato sia lo stesso di quello originale.
Una volta convalidate, le voci saranno incorporate nel database, che si configurerà come un dizionario accessibile del patrimonio culturale con testi facilmente comprensibili e sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa se necessario.
Il database sarà alimentato (con la procedura di selezione-validazione descritta) per tutta la durata del progetto fino al raggiungimento di almeno le 400 voci indicate come obiettivo del progetto. Gli enti partecipanti si impegnano a continuare ad alimentare il database due anni dopo il completamento del progetto.
Patrimonio Culturale Accessibile
Le organizzazioni partner hanno proposto, in ciascuna delle località partecipanti, un elemento del patrimonio su cui lavorare durante il progetto per renderlo accessibile dal punto di vista cognitivo.
Ciò significa che lavoreremo su elementi del patrimonio di Burgos, Roma, Foligno, Limassol e Krupina.
Manuale e azioni di formazione
Prendendo come base la metodologia concordata, il database e i bisogni delle persone con difficoltà cognitive, saranno progettati un manuale per i professionisti del patrimonio e azioni di formazione sull’accessibilità cognitiva e il patrimonio culturale. I corsi saranno implementati a livello locale. La metodologia sarà convalidata a livello transnazionale.
Campagna di sensibilizzazione
Sarà progettata ed eseguita dalle stesse persone con disabilità intellettive; si baserà sulla documentazione di buone pratiche e su proposte di miglioramento dell’accessibilità del patrimonio culturale fatte direttamente da persone con problemi cognitivi. Le reti sociali saranno utilizzate come supporto.